Passione pallavolo

PARLIAMO DI SPORT: PASSIONE PALLAVOLO.

A Cascina Verde si gioca spesso a pallavolo, e chi è venuto alla festa per i 50 anni ha potuto scoprirlo. Questo sport ha colpito l’attenzione di Christian, che gli ha dedicato questo articolo durante il progetto dedicato alla creazione di contenuti. 

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STORIA DELLA PALLAVOLO

Nasce già nell’antica Grecia e resiste fino ai tempi dell’ Impero romano e del medioevo. 

Il 2 febbraio del 1895 un insegnante di educazione fisica, William Morgan,  inventa un nuovo sport battezzato Minonette: si può affermare quindi che la pallavolo nasce negli USA nel XIX secolo, anche se con regole diverse da quelle della pallavolo moderna. 

William Morgan voleva inventare uno sport che fosse socialmente popolare comeil basket. In questo sport non si punta sulla forza fisica ma su capacità come l’agilità, la velocità dei movimenti, la prontezza dei riflessi e la concentrazione. 

La Minonette prevedeva regole semplici dove la palla doveva essere toccata solo con le mani per un numero limitato di volte e la partita si svolgeva a set.

 

IL CONTRIBUTO DI ALFRED HALSTEAD

Un altro insegnante di ginnastica, Alfred Halstead,  contribuì in maniera fondamentale allo sviluppo di questo gioco, che cambiò anche nome diventando Volleyball. 

Fu grazie a lui che la pallavolo in USA e in tutto il mondo: Argentina, Brasile e Uruguay e poi Manila, filippine, Cina e Giappone.

In ognuno di questi Paesi cambiavano le regole del gioco ma dal 1938, anno in cui si impose la tecnica del muro, la disciplina si uniformò con rapidità. 

 

LA PALLAVOLO IN ITALIA

L’Europa in generale fu investita dal ciclone Volley negli anni della grande guerra. 

In Italia si diffuse a partire dagli anni ‘20, grazie ai militari USA presenti nel paese dopo la prima guerra mondiale. 

La Federazione Italiana Pallavolo nacque nel 1946, e il primo risultato storico mondiale per l’Italia fu nel 1978, quando la nazionale italiana di pallavolo conquistò l’argento nel campionato mondiale. 

 

L’AUTORE: CHRISTIAN

Quando sono entrato in Cascina Verde ero perso, mi sentivo solo, disperato e triste. Avevo paura. 

Inizialmente stavo sulle mie, penso per via  della mia scarsa capacità di socializzare. Ma, dopo qualche settimana, ho iniziato ad aprirmi e ad interfacciarmi con le persone che mi circondavano stringendo nuovi  rapporti di amicizia e da quel momento ho scoperto l’importanza del gruppo e l’effetto benefico che aveva su di me.

Nonostante gli alti e bassi, che si presentano nel corso delle settimane, sono riuscito a reggere i colpi, anche se non subito. A volte è stato difficile.

Ad oggi, dopo quasi tre mesi a Cascina Verde, mi sento bene. Sono sempre più speranzoso di riuscire nel mio intento, quello di apprendere i giusti strumenti per poter affrontare la vita. 

La vita, che mi ha messo in discussione tante volte, ma so che con i giusti mezzi, sarà più facile da affrontare. So che questo percorso mi aiuterà  a risollevarmi perché  Cascina Verde mi sta dando molto.