Chiara, che ci parla di famiglia, inaugura la pubblicazione degli articoli realizzati dagli ospiti di Cascina Verde che hanno partecipato al corso tenuto da Massimo Salomoni per la creazione di contenuti social e digital.
Ognuno ha scelto un argomento di particolare interesse e lo ha sviluppato in completa autonomia, con la supervisione sia del docente, sia degli operatori: continuate a seguirci anche su Facebook e Instagram, e a sostenere le nostre iniziative..
LA MIA STORIA
Ho scelto di parlare di famiglia e di minori partendo dalla mia personale storia. Tutto è cominciato con una denuncia da parte del primario dell’ospedale che mi aveva in carico per il controllo della gravidanza, ormai dieci anni fa. Il mio abuso di sostanza in questo delicato stato ha portato alla segnalazione direttamente al tribunale dei minori di Milano che, mentre ero ancora in gravidanza, ha aperto un decreto di adottabilità immediata al momento della nascita della bambina.
L’insieme dei servizi ha deciso che qualora io fossi subito entrata in una comunità mamma-bimbo mia figlia avrebbe potuto stare con me, e l’adottabilità sarebbe ricaduta. Lo feci, restando per due anni insieme a mia figlia e concludendo il percorso nel migliore dei modi.
Così facendo il Tribunale dei Minori, come promesso, ha sospeso l’adottabilità della mia bambina. Andò bene per cinque anni. Finiti i quali ho avuto una pesante ricaduta con conseguenti effetti legali che portarono i servizi sociali, in accordo con il Tribunale, a togliermi la bambina e a darla in affidamento ai miei genitori.
Da quel momento il mondo mi è crollato addosso, avevo perso tutto, ma proprio tutto. Ormai rassegnata a non avere più nulla da perdere presi la via più facile e autodistruttiva: abuso di sostanze, spaccio, furti fino all’arresto, che era ormai la degna conclusione per la vita che avevo deciso di fare.
Appena riavuta la libertà, la tossicodipendenza era sempre lì e arrivai a vivere per strada, continuando a delinquere per sopravvivere.
Oggi qui a Cascina Verde sto riprovando a riprendere in mano la mia vita. Con il loro aiuto riesco a vedere mia figlia ogni mese, e sto cercando di ricostruire la famiglia che le sostanze mi hanno tolto.
In questi anni sono entrata spesso in contatto con le istituzioni che si occupano della tutela dei minori, e me ne sono interessata così tanto che ho iniziato a documentarmi e che, oggi, sono in grado di condividere alcune delle cose che ho imparato su questo tema: ve ne parlerò prossimamente nello spazio del blog che curerò e che parlerà proprio di famiglia.