intervista a Fabio Preziati

Intervista a Fabio Preziati, responsabile dell’Appartamento a Bassa Intesità Assistenziale di Vimodrone.

Intervistiamo Fabio Preziati, responsabile dell’appartamento a Bassa Intensità Assistenziale “Il Panda” di Vimodrone, che ci racconterà com’è nato questo progetto e gli obiettivi raggiunti.
Raccontaci com’è nata l’idea di creare degli appartamenti post percorso in Cascina Verde
L’idea di aprire degli appartamenti che accogliessero ragazzi provenienti da pregressi percorsi comunitari è nata dall’esigenza e l’osservazione che molti dei nostri ospiti al termine di un periodo più o meno lungo in struttura non sono ancora pronti per una vita in completa autonomia ma necessitano di un accompagnamento ulteriore. Gli appartamenti danno la possibilità di sperimentarsi in un contesto comunque meno protetto della comunità ma con la presenza ancora di figure di supporto e sostegno. Permettono un percorso graduale e di rispondere al meglio ai bisogni e alle tempistiche di cura che il problemi di dipendenza richiedono.
Qual è l’età media degli ospiti?
Anche se l’età media degli ospiti attuale è di quarant’anni questo dice poco sulla estrema varietà dei casi che ci siamo trovati a trattare. Seppure il requisito per l’ingresso in Bassa Intensità è quello di essere in carico ai servizi da almeno 7 anni abbiamo avuto inserimenti anche di ragazzi molto giovani visto l’abbassamento dell’età di primo contatto con le sostanze.
– Cosa offre l’esperienza in appartamento?
Offre un ambiente stabile e sicuro dove poter esprimere le proprie potenzialità con l’obiettivo di raggiungere il miglior grado di autonomia e benessere di vita tenendo comunque conto delle fragilità che ogni ragazzo porta con sé.
Che risultati avete ottenuto?
In alcuni casi abbiamo visto i nostri ragazzi riuscire a raggiungere la piena autonomia sia lavorativa che economica. E’ importante però specificare che gli obiettivi sono individualizzati e proprio per questo anche migliorare la consapevolezza dei propri limiti, accettare le proprie fragilità e porsi degli obiettivi perseguibili diventa lavoro terapeutico ed educativo. L’accompagnamento mirato in altre situazioni di sostegno può essere dunque un risultato da perseguire.
Avete in programma altri appartamenti?
Stiamo attualmente accreditando ulteriori 4 posti in Bassa Intensità Assistenziale sempre nel comune di Vimodrone. Questo ci permetterebbe di utilizzare al meglio le risorse esperienziali che negli anni abbiamo costruito in quest’ambito.
Quali sono i pro e i contro nel gestire i ragazzi in questo contesto?
Vedere i ragazzi riconoscersi delle competenze, abilità e risorse anche con la presenza di un supporto educativo minore rispetto alla comunità agisce sull’autostima individuale, accresce il senso di autoefficacia, cioè la sensazione di poter esercitare un controllo attivo sulla propria vita. Chiaramente la maggior autonomia e “libertà” porta con sé il rischio/pericolo di ricadere in vecchie condotte comportamentali e di abuso.
Grazie ancora a Fabio per aver risposto alle nostre domande. Settimana prossima sentiremo anche la testimonianza di chi in Appartamento sta proseguendo la sua esperienza con Cascina Verde.