Skinny Gin è il nickname di Oskar, che prima di entrare a Cascina Verde aveva già avuto modo di mettere in gioco il suo talento mettendo in musica le sue barre (disclaimer per boomer, preso da NMA: la barra è l’unità di misura utilizzata solitamente per definire la durata di una strofa Rap, e corrisponde a una battuta di quattro quarti).
Così, quando gli abbiamo chiesto se volesse partecipare al progetto CV Crew insieme a Neurosgami, Oskar ha accettato con entusiasmo e ci ha proposto di scrivere, appunto, alcune barre in cui raccontare la sua storia. Già che c’eravamo, ci siamo fatti spiegare le origini del suo nickname: Skinny perché è magro, e Gin perché è ginger.
Toccanti e ricchi di suggestioni poetiche, le barre di Skinny Gin raccontano in modo efficace e artistico il disagio che provano molti giovani nell’affrontare il mondo che li circonda, e di come cerchino rifugio in sostanze che promettono spensieratezza ma che alla fine contribuiscono solo a incrementare il loro malessere.
Un contributo davvero prezioso al nostro progetto di raccontare le dipendenze, e le persone che stanno lottando per uscirne, superando i luoghi comuni e lo stigma.
Grazie, Skinny Gin.
P.S – Guardate il video sui nostri canali social.
Notti intere sveglio a soffocare solo