Sabato 16 novembre alle ore 21, la band Liga Rockstar si esibirà in un concerto per Cascina verde all’auditorium BCC MIlano di Carugate, in via S.G. Bosco 12.
In attesa di scatenarci insieme a loro con la musica e le canzoni di Ligabue, abbiamo pensato di farvi conoscere meglio questa tribute band che condivide la nostra stessa passione per il grande rocker italiano, e che la condivide… fra palco e realtà.
Eccovi quindi questa intervista con la band
Come è nata Liga rockstar band, e quali sono i musicisti che ne fanno parte?
La band nasce ufficialmente nel 2017 dall’incontro di musicisti provenienti da vari generi musicali, ma tutti uniti (o quasi ) da una grande passione per Ligabue.
Ognuno di noi porta con sé un bagaglio di esperienze uniche e un impegno costante per far crescere il gruppo, non solo sul piano musicale, e organizzativo, ma anche nella coesione e nell’amicizia.
La band è composta da:
Nicola Lucatelli: chitarrista solista di straordinario talento, ha iniziato a suonare all’età di soli 12 anni, ispirato dalle sonorità rock vintage di Ligabue. Nel corso del tempo, ha scoperto di possedere anche una voce potente, con una timbrica sorprendentemente simile a quella del suo idolo. Questa combinazione di abilità musicali lo rende un artista davvero unico nel suo genere e frontman dei Liga Rockstar.
Simone Donato: Chitarrista solista dotato di un talento unico, si immerge nel mondo della musica all’età di 18 anni, spinto dalla passione per i suoi idoli hard rock e metal. Con il passare del tempo, scopre le melodie avvincenti di Ligabue, rimanendo particolarmente colpito dall’energia travolgente dell’album ‘Buon compleanno, Elvis!’. Nel 2011, entra in una tribute band dedicata a Ligabue, e questa avventura continua a brillare nella sua carriera musicale con i Liga Rockstar.
Arturo Santoro: chitarrista di grande talento, nell’accompagnamento ritmico è un pilastro fondamentale della band, capace di coinvolgere il pubblico e animare le serate. Inizia a suonare la sua prima chitarra nel 1995 e, due anni dopo, fonda il suo primo gruppo, i Lost Souls, con cui registra l’album ‘Passeggiando tra l’inferno e il purgatorio’. Nel 2017 incontra altri appassionati di Ligabue, e da quel momento in poi, il resto è storia!
Alessandro Cicerale: nel 1992, inizia la sua avventura musicale come chitarrista, ma un regalo inaspettato, un basso, cambia il suo percorso. Subito si innamora delle sonorità profonde e pulsanti di questo strumento, scoprendo il potere di dare ritmo e vibrazione, in perfetta sintonia con la batteria, che lo ha sempre affascinato. Da allora, ha esplorato svariati generi musicali, ma oggi si sente completamente ‘Ligalizzato’, e pronto a trasmettere la sua passione e a far vibrare il pubblico con ogni nota.
Fabrizio Aliprandi: batterista dinamico e preciso, con una solida formazione nel mondo dell’hard rock / metal. Inizia a suonare nel lontano 1986, ha studiato con diversi maestri e, nel corso degli anni, ha esplorato vari generi musicali, arricchendo il suo bagaglio artistico, tuttavia, nel suo cuore pulsa sempre un’anima metal, che continua a guidarlo e ispirarlo in ogni performance.
Carlo Santoro: fonico professionista, nonché bassista e chitarrista metal di grandissimo talento.
Sebbene non sia visibile sul palco, il suo tocco magico si fa sentire in ogni nota che suoniamo, creando un sound impeccabile e un mix perfetto. Grazie alla sua abilità, riusciamo a esibirci al meglio, e il nostro pubblico apprezza sempre un risultato straordinario.
Le tribute band sono un fenomeno di grande successo, e spesso gli artisti ispiratori le ascoltano con attenzione: Omar Pedrini, per esempio, ha reclutato il cantante di una tribute band dei Timoria per affiancarlo nelle sue esibizioni live. Voi avete mai incontrato il Liga?
Fabrizio Aliprandi, il nostro batterista, ha avuto l’opportunità di incontrare Ligabue nel backstage durante uno dei suoi concerti, un momento davvero emozionante! Gli altri membri della band non hanno ancora avuto l’occasione, ma mai dire mai, perché nel mondo della musica tutto può succedere. Attualmente, c’è una collaborazione tra Arturo Santoro, il nostro chitarrista, e Ivano Zanotti, il batterista di Ligabue, che ci entusiasma molto. Siamo sempre aperti a nuove connessioni e chissà, magari in futuro avremo l’occasione di incontrare anche il Liga!
Che cosa vi guida nella scelta della scaletta, e come interagisce il pubblico con i brani che eseguite?
Abbiamo un repertorio di oltre 70 brani tra cui scegliere. La nostra scaletta varia in base al tipo di evento e all’atmosfera che vogliamo creare: rock, teatrale, acustica ecc.
La reazione del pubblico gioca un ruolo fondamentale nel nostro processo creativo; nel corso degli anni, abbiamo costruito un legame sempre più forte con i nostri fan, che ci ispirano e ci guidano.
Le loro richieste e feedback ci hanno permesso di affinare la scaletta, e ora includiamo sempre i brani che riteniamo davvero insostituibili. Ci piace pensare che ogni concerto sia un’esperienza condivisa, dove il pubblico non è solo spettatore, ma parte integrante dello spettacolo.
Ligabue nei suoi primi dischi, e anche nel libro e film Radiofreccia, ha descritto benissimo la realtà di giovani che hanno più o meno la stessa età degli ospiti di cascina verde. avete qualcosa da dire ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze?
Ligabue è molto sensibile a queste tematiche. Nei suoi primi dischi, così come in Radiofreccia, ha dato voce a una generazione di ragazzi pieni di sogni, sfide, ma anche momenti difficili. Come band tributo, cerchiamo di portare avanti questo messaggio di autenticità e di speranza, cercando di ricordare a tutti che, anche nei periodi bui, la musica può essere un’ancora, un modo per esprimere e condividere emozioni.
La musica soprattutto quella suonata dal vivo è vita e vitalità, emozione. E’ quel sentire positivo che ci permette di ritrovare la nostra umanità ed essere parte di qualcosa che ci unisce, un gruppo di persone, di amici, con una passione in comune. La musica è questo, una band è un micro cosmo dove nessuno emerge, ma tutti sono necessari per creare qualcosa di unico.
Per questo motivo, Arturo Santoro, il nostro chitarrista, regala un plettro ad ogni concerto, sperando che possa ispirare qualcuno a iniziare questo percorso e scoprire la bellezza della musica.
Auguriamo a tutti i ragazzi e alle ragazze della comunità di continuare a credere in loro stessi e nel loro percorso. I momenti difficili fanno parte del viaggio di ciascuno di noi, ma possono trasformarsi in tappe fondamentali per riscoprire chi siamo e cosa vogliamo dalla vita. La musica di Ligabue ci insegna proprio questo: a non mollare mai e a trovare sempre un motivo per andare avanti. Vi auguriamo di trovare la vostra voce, il vostro ritmo e la vostra strada, per restare attaccati alla vita con le unghie anche quando ci si graffia un po’, proprio come hanno fatto i personaggi di Radiofreccia.
Ringraziamo i Liga Rockstar, per questa intervista e per il concerto per cascina verde, che terranno il 16 novembre alle ore 21 a Carugate: se anche voi volete passare una serata cantandeo, ballando e… urlando contro il cielo, acquistate i biglietti su Eventbrite.