Chi siamo

Cascina Verde nasce nel 1974 per iniziativa di un Missionario Vincenziano, di un farmacologo di fama internazionale e sua moglie psichiatra, e della Fondazione La Benefica Ambrosiana che generosamente finanzia l’iniziativa acquistando la sede della prima comunità. Oggiè un’Associazione senza fine di lucro, riconosciuta dalla Regione Lombardia nell’ambito dei servizi per la tossicodipendenza, che ha come scopo lo studio e la cura delle dipendenze attraverso la prevenzione, l’accoglienza, la riabilitazione e il reinserimento sociale delle persone che ne soffrono.

Fin dall’inizio affronta il problema della tossicodipendenza con la convinzione che all’origine di quella scelta ci sia un profondo malessere psichico che va affrontato alla radice con un programma psicoterapico.

L’Associazione dispone di una consolidata equipe di educatori, medici, psichiatri, psicologi e psicoterapeuti e può contare anche sul prezioso apporto di numerosi e affezionati volontari.

I costi dei servizi necessari ai programmi terapeutici di Cascina Verde sono solo in parte coperti dalle rette che le Ast riconoscono per ogni ospite delle comunità. La gestione economica dell’Associazione dipende quindi anche dai ricavi delle attività connesse, realizzate all’interno delle comunità (legatoria e floricoltura) e dalle liberalità in denaro e in beni o servizi di privati, enti e aziende

LA NOSTRA STORIA

Nel corso degli anni  Cascina Verde ha continuato ad espandere le sue attività cercando sempre di rispondere alle esigenze che il mondo della tossicodipendenza via via poneva, grazie al suo staff di specialisti e alla disponibilità della Fondazione “La Benefica Ambrosiana” che gratuitamente ha concesso l’uso di altri stabili.

La prima comunità : una cascina abbandonata alla periferia di Milano (tra le prime comunità aperte in lombardia), ai margini di Milano Due, con un grande spazio verde attorno, che viene sistemata e nel tempo attrezzata con serre per la floricoltura e laboratori per le attività lavorative e un campo da calcetto per le attività sportive. oggi può ospitare 30 utenti.

Apre la comunità di Azzate, sul lago di Varese che oggi ospita 21 utenti.

Apre l’appartamento di via Agnesi a Milano per la fase di reinserimento sociale e lavorativo degli ospiti della comunità, oggi sede di un progetto di residenzialità leggera in ambito psichiatrico.

Apre  in via Agnesi, nel seminterrato il Centro per colloqui e psicoterapia familiare, oggi Centro Specialistico.

Apre a Gallarate un appartamento per il reinserimento.

Apre un appartamento a Vimodrone, oggi accreditato per la “cronicità”.

Apre un secondo appartamento a Vimodrone oggi destinato a progetti nel sociale.